Ortodonzia

Il sorriso, il miglior biglietto da visita.
Denti dritti ed un sorriso accattivante sono oggi il miglior biglietto da visita nelle relazioni sociali. Un bel sorriso è simbolo di giovinezza, successo, dinamismo e rinforza l’autostima. Oggi è possibile fare crescere correttamente la bocca dei bambini ed allineare i denti degli adulti mediante l’ortodonzia.
L’ortodonzia (ortognatodonzia) è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di correggere i difetti di allineamento e combaciamento dentale, le cosiddette malocclusioni. Queste possono essere trattate in svariati modi:

  • spostando i denti
  • guidando correttamente la crescita delle ossa mascellari durante l’infanzia e l’adolescenza
  • modificando le ossa dei mascellari mediante interventi di chirurgia delle ossa in abbinamento alla terapia di allineamento dentale

Avere denti dritti è importante per evitare l’insorgenza di alcune patologie. I denti storti possono causare problemi di salute; i denti dritti evitano l’insorgenza di alcune patologie come la carie e le malattie gengivali o le malocclusioni:

  • Carie e malattie gengivali: i denti storti formano degli anfratti difficilmente pulibili con l’igiene orale quotidiana: in queste nicchie si deposita placca e si accumula tartaro. Di conseguenza aumenta notevolmente il rischio di carie e malattia parodontale rispetto a denti dritti.
  • Malocclusioni e masticazione scorretta: la malocclusione compromette la masticazione e, a causa del sovraccarico, può danneggiare i denti (abrasione, mobilità) e le articolazioni temporo-mandibolari. Il carico errato dei muscoli masticatori e delle articolazioni temporo-mandibolari può portare a dolori facciali, mal di testa, ronzii, nonché tensioni muscolari e difetti posturali a livello della colonna vertebrale (sindromi discendenti).

 

 

OBIETTIVI dei trattamenti ortodontici


La buona riuscita dei trattamenti ortodontici dipende, oltre che da una corretta diagnosi e dalla scelta di una terapia adeguata, da tanti altri fattori tra cui ricordiamo:

  • la collaborazione del paziente nel seguire le istruzioni consigliate dal clinico
  • una scrupolosa igiene orale
  • la costanza nel presentarsi agli appuntamenti
  • la risposta individuale dei tessuti ossei, gengivali, dentali che è molto differente da individuo a individuo

Ogni piano di cura ortodontica deve essere personalizzato, considerando una moltitudine di fattori che guideranno lo specialista nella scelta della terapia più adatta al caso in oggetto.
Per tale motivo risulta essenziale seguire un iter diagnostico preliminare che prevede l’esecuzione di alcune indagini, necessarie spesso anche nei casi apparentemente più semplici. Qui di seguito riassumiamo l’ITER DIAGNOSTICO:

  • Prima visita dettagliata;
  • Impronte per modelli di studio, realizzate mediante lo scanner intraorale (copia in resina delle arcate dentarie);
  • Esami Radiografici, quali OPT (ortopantomografia) e Telecranio, per valutare i rapporti delle ossa mascellari con esame cefalometrico);
  • Fotografie (per approfondire le implicazioni estetiche del trattamento).

 

 

TIPI DI TRATTAMENTI ORTODONTICI


Come sottolineato in precedenza, la terapia può mirare alla correzione della posizione dei denti o delle basi ossee. Spesso i trattamenti ortodontici sono il risultato della combinazione di entrambe le procedure. Per questo motivo spesso, nei casi in cui una occlusione non corretta sia associata ad uno scorretto rapporto delle ossa mascellari sarà necessario ricorrere ad una terapia in più fasi.
Ciò accade più frequentemente nei pazienti in crescita nei quali si può agire sulla direzione di sviluppo delle ossa, sul riequilibrio dei muscoli masticatori e sugli squilibri della deglutizione: ortopedia dei mascellari, ortodonzia funzionale, terapia mio-funzionale.
Nel nostro studio tutte queste terapie vengono eseguite, previa accurata diagnosi, da sole o combinate a seconda dei casi.

 

 

ORTODONZIA PROPRIAMENTE DETTTA


Lo scopo può essere quello di rifinire l’estetica del sorriso, di favorire la discesa in arcata di denti che sono rimasti intrappolati nell’osso, di spostare i denti per consentire l’inserimento di denti protesici nel caso di denti permanenti mancanti, poiché mai formatisi (agenesia), o a causa di estrazioni.
Prevede l’utilizzo di apparecchi che intervengono sulla crescita ossea dei mascellari applicando delle forze ortopediche. Questi apparecchi hanno spesso dei punti di appoggio esterni alla bocca. È il caso delle cuffiette per trazioni ortopediche o delle maschere con appoggio al mento ed alla fronte. Questi apparecchi, nonostante possano erroneamente richiamare un’ortodonzia del passato, in alcune situazioni si rivelano utili ed efficaci. Essi inoltre vengono utilizzati solo quando si è in casa e dunque non influiscono minimamente sulla vita di relazione dei piccoli pazienti.
Un altro esempio di apparecchio ortopedico è l’espansore rapido del palato. Un apparecchio fisso intraorale che consente l’allargamento del mascellare superiore.

 

 

ORTODONZIA FUNZIONALE


Consiste nella modifica dell’occlusione avvalendosi della contrazione dei muscoli masticatori stimolata dall’uso di apparecchi rimovibili. Questi apparecchi vengono trattenuti tra le arcate dentarie influenzando la crescita dei mascellari e consentendo un migliore rapporto di occlusione.
Tali apparecchi vengono utilizzati prevalentemente nei pazienti in crescita e consentono anche di guadagnare spazio per l’allineamento dei denti permanenti nelle fasi successive del trattamento. Vanno tenuti per il numero di ore prescritto dallo specialista e possono essere rimossi durante i pasti, consentendo una comoda masticazione ed un semplice mantenimento dell’igiene orale.

 

 

TERAPIA MIO-FUNZIONALE


Consiste nella correzione degli squilibri della muscolatura coinvolta nelle funzioni dell’apparato masticatorio. Nella maggior parte dei casi viene prescritta nei pazienti che hanno una deglutizione scorretta, cioè quei pazienti che non deglutiscono sollevando la lingua contro il palato. In questi pazienti la lingua viene invece spinta contro i denti dando origine ad una serie di conseguenze a carico degli elementi dentari come la perdita di contatto tra i denti in alcuni punti dell’arcata (morso aperto: più frequentemente nella zona anteriore, accompagnandosi dunque anche ad un inestetismo del sorriso), mobilità dentale e recessioni gengivali. La terapia mio funzionale ha la funzione di rieducare i muscoli ad un corretto movimento.
Terminate le fasi sopra descritte spesso risulta necessario finalizzare il trattamento con una terapia mirata esclusivamente allo spostamento dei denti attraverso l’ortodonzia propriamente detta.

 

 

Nello Studio Dentistico del Dott. Aldo Matricardi si effettuano terapie ortodontiche con:

  • Ortodonzia fissa vestibolare con brackets (attacchi) metallici: si utilizzano dei gancetti incollati sui denti sul lato esterno;
  • Ortodonzia fissa vestibolare con brackets estetici: i gancetti incollati sempre dal lato esterno sono di colore bianco, molto simile a quello dei denti;
  • ALLINEATORI o Ortodonzia rimovibile con mascherine trasparenti: per il trattamento di ben selezionate tipologie di disallineamento dentale, si possono utilizzare delle mascherine in plastica trasparenti che seguono l’anatomia dentale e si incastrano rivestendo le arcate dentarie. Essendo trasparenti non si notano. Queste vanno tenute in sede giorno e notte e rimosse solo durante i pasti. Man mano che si ottengono gli spostamenti dentali si provvede a sostituire la mascherina utilizzata con una nuova ottenendo in maniera progressiva il movimento desiderato. Anche in questo caso viene realizzata una programmazione computerizzata del trattamento.
  • Ortodonzia preprotesica: previa attenta programmazione del lavoro protesico di inserimento, sostituzione, rinforzo di uno o più elementi dentali, si realizzano spostamenti dentali che sono funzionali all’ottenimento di una maggiore armonia di posizione dei denti protesici
  • Ortodonzia prechirurgica: allineamento dentale che precede l’intervento chirurgico maxillofacciale di ripristino di un corretto rapporto delle ossa mascellari nei pazienti adulti e successiva rifinitura che segue l’intervento chirurgico per garantire un’adeguata coincidenza dentale.