Protesi Mobile

PROTESI MOBILE

 

Per sostituire uno o più denti mancanti è stata inventata la protesi dentale, ovvero quel manufatto posto in bocca a sostituzione di un dente mancante o per nascondere alcuni difetti estetici (il caso delle faccette).
Le dentiere, per l’appunto, sono anche chiamate protesi mobili. Sono chiamate “Mobili” perché, a differenza, per esempio, di una corona o di un’arcata fissata su impianti (Toronto bridge), sono rimovibili autonomamente da chi le indossa; solitamente per dormire o per effettuare l’igiene quotidiana.
Infatti, in caso di perdita di numerosi denti, gli impianti protesici fissi non sono sempre fattibili, sia per l’inadeguatezza dell’osso che dovrebbe sostenere gli impianti, sia per il rifiuto del paziente (spesso anziano) ad affrontare l’operazione chirurgica.
Le classiche dentiere consentono al paziente di ottenere in breve tempo e senza interventi una bocca nuovamente funzionale ed esteticamente apprezzabile. Questo tipo di protesi è spesso utilizzato dalla popolazione anziana che non ha abbastanza tessuto osseo per gli impianti.
Le protesi mobili sono concepite per restituire la masticazione e la fonazione. Inoltre, sono un’ottima soluzione estetica che migliora la qualità della vita ad un prezzo economico. Vediamo adesso come si distinguono tra loro i vari tipi di protesi mobili: 

 

 

PROTESI MOBILE – DENTIERA


Per molti anni le protesi preferite dagli italiani, le dentiere sono realizzata con una base di resina rosa (per somigliare alle gengive naturali) sulla quale sono inserite le corone dei denti artificiali. La parte della mascella (quella sopra), una volta indossata copre l’intero palato, mentre la parte inferiore.

 

 

PROTESI PARZIALI – SCHELETRATI – NYLON


Le protesi parziali mobili vengono proposte in caso di caduta di alcuni denti ma non di tutti, e sono concepite per agganciarsi ai denti naturali rimanenti. “Ponti dentali mobili” è un sinonimo.
Lo scheletrato, invece, pur dovendo assolvere al medesimo compito della protesi parziale, ha una struttura in metallo che serve soprattutto a dare maggiore stabilità alla protesi durante la masticazione. Entrambe queste soluzioni sono economiche ma con un’efficacia sicura e provata nei decenni.
L’ultima realizzazione della tecnica in questo particolare campo sono le protesi flessibili in Nylon; utilizzando il Nylon come materiale di supporto si ottiene una protesi molto leggera, flessibile, e senza ganci metallici che alla lunga potrebbero danneggiare i denti sani rimasti.